Sintomi e psicoterapia
Il disturbo Post Traumatico da Stress o disturbo da stress post traumatico si manifesta in conseguenza di un fattore traumatico estremo, in cui la persona ha vissuto, ha assistito, o si è confrontata con un evento o con eventi che hanno implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia all’integrità fisica propria o di altri.
Il disturbo post traumatico da stress (PTSD o DPTS) è stato proposto dall’American Psychiatric Association nel 1980, introdotto con il DSM-III.
Il DSM-5 ha reso più semplici le diagnosi anche in caso di valutazione medico legale.
Il soggetto sperimenta una paura intensa e sentimenti di impotenza o di orrore.
L’insorgenza del disturbo post traumatico da stress può intervenire anche a distanza di mesi dall’evento traumatico, e la sua durata può variare da un mese alla cronicità, per questo si rende necessario trattare immediatamente e profondamente il disturbo.
La sindrome insorge in seguito all’esposizione a un trauma.
Trauma psichico
Il trauma psicologico è un’esperienza che colpisce oltre il 50% della popolazione generale, tuttavia, solo alcune persone sviluppano un disturbo da stress post-traumatico.
Valutazione diagnostica
La diagnosi del Disturbo post traumatico da Stress si esegue quando, a seguito all’esposizione al trauma, appare uno specifico quadro sintomatico. La diagnosi può essere fatta solo da professionisti qualificati.
I principali criteri diagnostici evidenziati dal DSM-5 sono i seguenti.
- Reazioni dissociative (come flashback), in cui il soggetto si comporta come se l’evento traumatico riaccadesse;
- Disagio psicologico intenso o prolungato all’esposizione di fattori riconducibili al trauma;
- Marcate reazioni fisiologiche;
- Evitamento persistente agli stimoli associati all’evento traumatico;
- Ricordi angoscianti ricorrenti, involontari e intrusivi, relativi al vissuto traumatico;
- Sogni ricorrenti spiacevoli;
- Incapacità di ricordare un aspetto importante dell’evento traumatico;
- Marcata diminuzione di interesse o partecipazioni ad attività significative;
- Difficoltà di sperimentare emozioni positive;
- Marcate alterazioni dell’arousal;
- Ansia diffusa;
- Attacchi di panico;
- Depressione;
- Scatti d’ira;
- Rimuginare sul trauma.
Sintomi fisici
Tra i sintomi fisici possiamo evidenziare:
- Agitazione psicomotoria;
- Tremori;
- Sudorazione
- Sintomi fisici dell’attacco di panico (difficoltà respiratorie, soffocamento…);
- Disturbi del sonno;
- Tensioni muscolari;
- Sintomi dell’ansia (battito cardiaco accelerato, respiro affannoso…);
Nei bambini di età superiore a 6 anni, il DSM-5 evidenzia gli stessi criteri diagnostici presentati per gli adulti.
Trattamento Psicoterapeutico
Il Disturbo Post Traumatico da Stress è affrontato in tanti modi e con differenti psicoterapie, in quanto rientra nella categoria generale dei Disturbi d’Ansia. La psicoterapia è uno strumento efficace per superare il disturbo post-traumatico da stress.
Fra questi un modello che sembra aiutare a rielaborare il Trauma Psichico è la tecnica dell’EMDR.
EMDR: la desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (Eye Movement desensitisation and reprocessing) è una tecnica messa a punto da F. Shapiro nel 1989. Si basa sulla scoperta che alcuni stimoli esterni possono essere particolarmente efficaci per superare un grave trauma. In particolare, l’esecuzione di alcuni movimenti oculari da parte del paziente durante la rievocazione dell’evento permette di riprendere o di accelerare l’elaborazione delle informazioni legate al trauma.