Love Addiction è un termine coniato dal gruppo di Reynaud (Reynaud, Karila, Blecha e Benyamina, 2010), che partendo dalle analogie studiate nelle dipendenze da sostanze, propone una definizione diagnostica della relazione amorosa (Love Addiction).

Questo disturbo non si ritrova nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (American Psychiatric Association, 2013) DSM-5. Tuttavia risulta classificato tra le “New Addiction”, nuove dipendenze di tipo comportamentale, tra cui si ritrovano la dipendenza da Internet, il gioco d’azzardo patologico, la dipendenza da sesso e lo shopping compulsivo.

Come si presenta la Love Addiction negli individui?

Il soggetto si ritrova  a sperimentare un modello disadattivo o problematico della relazione d’amore conducendolo  a vivere stati profondi di  angoscia; come manifestato da tre (o più) dei seguenti criteri (che si verificano in ogni momento, nello stesso periodo di 12 mesi, per i primi cinque criteri):

1. Esistenza di una sindrome da astinenza per l’assenza dell’amato, caratterizzata da significativa sofferenza e un bisogno compulsivo dell’altro;
2. Considerevole quantità di tempo speso per questa relazione (in realtà o nel pensiero);
3. Riduzione di importanti attività sociali, professionali o di svago;
4. Persistente desiderio o sforzi infruttuosi di ridurre o controllare la propria relazione;
5. Ricerca della relazione, nonostante l’esistenza di problemi creati dalla stessa;
6. Esistenza di difficoltà di attaccamento, come manifestato da uno dei seguenti: ripetute relazioni amorose esaltate, senza alcun periodo di attaccamento durevole; ripetute relazioni amorose dolorose, caratterizzate da attaccamento insicuro.

Cos’è l’Amore?

• L’amore è una parte naturale dell’espressione biologica dell’essere umano che corrisponde a uno specifico pattern di caratteristiche fisiologiche, psicologiche e comportamentali.  Nella fattispecie i sentimenti, le emozioni e i valori  sono riconducibili a l’attenzione focalizzata sull’oggetto d’amore, la riorganizzazione delle priorità, un aumento di energia e sensazioni di euforia, sbalzi d’umore, risposte del sistema nervoso simpatico come sudorazione e batticuore, elevato desiderio sessuale e possessività sessuale, pensieri ossessivi sull’altro, desiderio per l’unione emotiva, gesti affiliativi, comportamenti orientati allo scopo e intensa motivazione per ottenere e mantenere il legame.
• Quando queste caratteristiche diventano resistenti e pervasive assumendo una  connotazione di necessità assoluta, il rischio è di cadere nel versante più disfunzionale del legame amoroso, quello relativo alla dipendenza affettiva patologica.

L’individualità è quel processo che permette agli individui di percepirsi come essere completo, pensante e libero di scegliere.

Se il vincolo di coppia cancella i propri bisogni e desideri e ci lega all’altro soffocando la propria individualità,  possiamo parlare di Love addiction o dipendenza affettiva.

La Love Addiction è una condizione disadattiva della coppia, che porta dolore e sofferenza per entrambi.

Quali sono i vissuti di chi vive una Love Addiction?

I soggetti che vivono una Dipendenza Affettiva (Love Addiction) percepiscono un senso di inadeguatezza e sentono di non essere degni di amore, vivendo nel terrore di essere abbandonati dal partner.

La paura dell’abbandono li conduce a controllare l’altro con comportamenti cedevoli di estrema sacrificabilità, disponibilità e accudimento, nell’intento di rendere la relazione stabile e duratura.

La relazione si costruisce in un modello di partenza sbagliato e non costruttivo per entrambi. Una relazione di mutualità, in cui i bisogni dell’altro siano centrali, creano uno spazio a personalità egocentriche e anaffettive, che spesso confermano in chi soffre di dipendenza affettiva (Love Addiction) la paura di non essere degni di amore.

La scarsa autostima spinge la persona che soffre di dipendenza affettiva (Love Addiction) a leggere la mancanza di disponibilità dell’altro come un messaggio su di Sé (“Non mi ama perché non vado bene”), piuttosto che un’informazione sull’altro (Narciso).

Il risultato è un aumento della sacrificabilità e un continuo “flagellarsi” per l’andamento insoddisfacente della relazione.

Chi soffre di Dipendenza Affettiva (Love Addiction) può riuscire a dire basta e a chiudere la relazione, preso dalla rabbia, tuttavia i sintomi dell’astinenza (depressione e incapacità di provare piacere, ansia, sensazione di vuoto ecc.) spingono a perdonare il partner e a giustificarlo rientrando così nel circolo vizioso di una relazione tossica.

All’origine di questo tipo di comportamento, vi è una radice psichica che si sposa nella ricerca di un simile legame di coppia.

Stavola e collaboratori, hanno svolto una ricerca sui fattori predisponenti la dipendenza affettiva, partendo dall’ipotesi che essa sia legata alla presenza di fenomeni di dissociazione e di disregolazione emotiva conseguenti ad un trauma infantile e allo stile di attaccamento insicuro.