Lo stress colpisce spesso tutti ogni giorno, nell’epoca Covid, tutto si è acutizzato e le difficoltà da gestire si sono amplificate, rendendo la vita quotidiana più difficile. Spesso lo stress colpisce le persone in varie forme, attraverso malattie somatiche, ansia, depressione, tra le più comuni; ma il labirinto in cui lo stress si può insidiare è ben più ampio.

Che cos’è la sindrome di Tako-Tsubo?

• La sindrome di Tako-Tsubo fu descritta la prima volta negli anni novanta, non è molto diffusa e colpisce principalmente le donne, nella letteratura scientifica si parla di femmine in menopausa. Si stima che interessi 1-2 casi su 100 pazienti che si recano in pronto soccorso per sospetto infarto.
• Il nome della sindrome deriva da una parola giapponese  “Takotsubo”, che fa riferimento ad una sorta di cesta usata dai pescatori per catturare i polpi. Il cuore delle persone colpite da questa sindrome prende la forma di un “Tako-Tsubo”.
• La patologia è correlata a stress psichici intensi: ansia, paura, forti emozioni, panico, allerta, lutti. La malattia è anche conosciuta con il soprannome di “sindrome da crepacuore”.
• Il soggetto presenta affaticamento, dolore al torace, respiro corto: ci sono tutti i segni tipici dell’infarto.

Cosa può fare la psicoterapia?

• Nei casi in cui le stress è così elevato, avendo un ruolo quasi di primo piano, la psicoterapia è particolarmente indicata perché aiuta i soggetti ad imparare a gestire le proprie emozioni e le tecniche necessarie per vivere la quotidianità con maggior tranquillità ed efficacia.
• Spesso dietro a queste soggetti si celano  quadri clinici di forte sensibilità emotiva, fragilità che nel tempo si sono cristallizzate, il soggetto ha avuto difficoltà nel mettere la giusta distanza emotiva, tra gli eventi  e la propria vita. A volte, nel corso della psicoterapia, s’incontrano traumi psichici.
• L’individuo può attraverso un percorso psicoterapeutico capire non solo come gestire le proprie emozioni, bensì affrontare quei nodi che spesso lo hanno portato a l’acutizzare emozioni facendolo vivere in uno stato di sopraffazione.